Carissim*,
vi aspettiamo mercoledì 17 maggio per ritrovarci, riflettere e divertirci in occasione della
Giornata Internazionale contro l'omofobia, la lesbofobia e la transfobia.
Nel 2007, in seguito ad alcune dichiarazioni provenienti dalle autorità polacche
contro la comunità LGBT, l’Unione europea ha istituito ufficialmente la
GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO L’OMOFOBIA,
LA LESBOFOBIA E LA TRANSFOBIA.
Si celebra il 17 maggio di ogni anno perché proprio in quella data, nel 1990,
l’omosessualità è stata rimossa dalla lista delle malattie mentali
nella classificazione internazionale delle malattie pubblicata
dall'Organizzazione Mondiale della Sanità.
17 MAGGIO 2017
GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO L’OMOFOBIA,
LA LESBOFOBIA E LA TRANSFOBIA
"RAINBOW DREAM COME BACK"
ORE 11: INAUGURAZIONE DELLE MOSTRA "E VA BENE COSI'"
(a cura del Gruppo Giovani Circomassimo)
presso il Salone d’Onore del Palazzo Municipale di Ferrara
DALLE ORE 17: VIA RIPAGRANDE IN FESTA
Apertura area giochi da tavolo e calcio balilla, stand artistici e gastronomici
ORE 18: Saluti delle Autorità
A seguire dibattito: LA CECENIA E IL FANTASMA DELL’OMOCAUSTO
Intervento di Simone Alliva, giornalista del "The Huffington Post" e autore dell’intervista
a Elena Milashina firma del giornale russo "Novaya Gazeta"
ORE 19.00: musica dal vivo con In Trio-Esperienza Acustica
DALLE 20 alle 23.59: DJ SET #CircomassimoEventi
In consolle DJ ALLIS, DJ BECKY e DJ CRI
Drink&Food offerto dal GRUPPO GIOVANI CIRCOMASSIMO
Con il patrocinio di: Comune di Ferrara
Sostengono l’iniziativa: PuntoCinquantadue, Friking, Dragon Store
Con la collaborazione di: ARCI, CGIL, UNIFE, UISP
Si ringraziano le associazioni e gli esercenti di via Ripagrande:
UNICEF, ADO, AMA, Dreamtime Viaggi by Carmen,
Panificio Cappelli, Pizzeria Il Cappellaio Matto
"Non si è forse osservato abbastanza che il problema della
libertà sensuale in tutte le sue forme
è in gran parte un problema di libertà di espressione.
Appare evidente come, di generazione in generazione,
le tendenze e gli atti differiscono ben poco;
ciò che invece cambia è l'estensione della zona di silenzio che li circonda
o lo spessore degli strati di menzogna che li compongono"
Marguerite Yourcenar